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Grammatica - Spiegazione di base

Pronomi diretti

Il pronome si usa per parlare di una persona, un animale o una cosa senza ripetere il suo nome. I pronomi possono essere diretti o indiretti. 
pronomi diretti rispondono alla domanda: chi? che cosa? (Sono quindi un complemento oggetto). Si chiamano diretti perché non usano la preposizione.

es:
– Mangi la pasta? Sì, la mangio.
 (la = la pasta)
– Bevi il caffè? Sì, lo bevo. (lo = il caffè)
– Chiami Luca? No, non lo chiamo. (lo = Luca)

I pronomi diretti sono:

(io) mi
(tu) ti
(lui) lo
(lei) la
(noi) ci
(voi) vi
(loro-maschile) li
(loro-femminile) le
I pronomi diretti vanno prima del verbo.
es: – Guardare un film → Lo guardo.
– Mangiare la pasta → La mangio.
– Parlare una lingua → La parliamo.
I pronomi diretti vanno insieme all’avverbio ECCO
es:– Ecco Antonio! → Eccolo!
– Ecco i libri → Eccoli!
– Ecco la pizza → Eccola!
I pronomi diretti si possono usare INSIEME all’oggetto. Questa costruzione si usa per evidenziare l’oggetto o la persona.
es: – Francesca, la chiamo domani → Abbiamo parlato di Francesca e io aggiungo questa informazione importante
– Il libro di Umberto Eco, lo compro domani → Abbiamo parlato del libro e aggiungo questa informazione
– L’auto, la compro il mese prossimo → Abbiamo parlato di auto e aggiungo questa informazione
Con i verbi modali, con stare per + infinito, con stare + gerundiocominciare a + infinitofinire di + infinito i pronomi possono andare prima o dopo il verbo.
es: – Voglio mangiare una pizza → la voglio mangiare / voglio mangiarla
– Sto per mangiare una pizza → la sto per mangiare / sto per mangiarla
– Sto mangiando una pizza → la sto mangiando / sto mangiandola (meno usato) 
– Comincio a mangiare una pizza → la comincio a mangiare / comincio a mangiarla
– Finisco di mangiare una pizza → la finisco di mangiare / finisco di mangiarla

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
– Pronomi indiretti
Aggettivi possessivi
Pronomi diretti con i verbi composti
– Imperativo informale con i pronomi

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Grammatica - Spiegazione di base

Stare per + infinito

Stare per + infinito in italiano si usa per parlare di un’azione che succede in un futuro vicino.

es:

– Sto per mangiare una pizza → Tra pochi secondi mangio una pizza.
– Stiamo per andare al cinema → Tra poco andiamo al cinema.
– Marco e Luisa stanno per tornare → Tra pochi minuti, Marco e Luisa tornano.

Il verbo stare è un verbo irregolare:

(io) sto
(tu) stai
(lui/lei) sta
(noi) stiamo
(voi) state
(loro) stanno

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Connettori testuali (Congiunzioni)
– Avverbi (Tempo e frequenza, luogo, quantità, modo)
Stare + gerundio
Presente dei verbi modali (Dovere, potere, volere e sapere)

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Grammatica - Spiegazione di base

Stare + gerundio

Stare + gerundio in italiano forma una particolare costruzione. Questa costruzione si chiama perifrastica.
Stare + gerundio si usa per parlare di un’azione che succede in questo momento.

es: Sto mangiando una pizza, hai fame?
es: Stiamo andando al mare, vieni anche tu!

Il verbo stare è un verbo irregolare:

(io) sto
(tu) stai
(lui/lei) sta
(noi) stiamo
(voi) state
(loro) stanno

Il gerundio:

si forma dai verbi all’infinito:
– are → -ando
es: parlare → parlando,
mangiare → mangiando,
cantare → cantando
-ere → -endo
es: leggere → leggendo,
scrivere → scrivendo,
vedere → vedendo
-ire → -endo
es: dormire → dormendo,
finire → finendo,
sentire → sentendo

ATTENZIONE! Alcuni verbi hanno un gerundio irregolare.
es: bere → bevendo,
dire → dicendo,
tradurre → traducendo,
fare → facendo

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Avverbi (Tempo e frequenza, luogo, quantità, modo)
–  Connettori testuali (Congiunzioni)
Stare per + infinito
Presente dei verbi modali (Dovere, potere, volere e sapere)

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Grammatica - Spiegazione di base

Verbi modali (o servili)

verbi modali, o verbi servili, sono verbi che precisano la relazione tra il soggetto e il verbo che li segue.
Normalmente non sono soli ma con un altro verbo.
I verbi modali sono: dovere, potere e volere.

– Dovere significa: avere un obbligo o una necessità di fare qualcosa.
es:
Devo studiare!
Dobbiamo mangiare la pasta.

– Potere significa: avere la capacità, la possibilità o il permesso di fare qualcosa.
es:
Puoi uscire, stasera.
Possiamo giocare?

– Volere significa: avere il desiderio di fare qualcosa.
es:
Voglio bere un tè freddo!
Vuoi un gelato?

Anche sapere è un verbo modale quando significa: avere la capacità di fare qualcosa.
es:
So parlare inglese e francese molto bene.
Sai pattinare sul ghiaccio?

I verbi modali hanno il presente irregolare.

DOVERE
(io) devo
(tu) devi
(lui/lei) deve
(noi) dobbiamo
(voi) dovete
(loro) devono
POTERE
(io) posso
(tu) puoi
(lui/lei) può
(noi) possiamo
(voi) potete
(loro) possono
SAPERE
(io) so
(tu) sai
(lui/lei) sa
(noi) sappiamo
(voi) sapete
(loro) sanno
VOLERE
(io) voglio
(tu) vuoi
(lui/lei) vuole
(noi) vogliamo
(voi) volete
(loro) vogliono

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
–  Avverbi (Tempo e frequenza, luogo, quantità, modo)
– Aggettivi (Aggettivi qualificativi)
– Stare + gerundio (Presente progressivo)
– Stare per + infinito

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Grammatica - Spiegazione di base

Aggettivi qualificativi

L’aggettivo è una parte del discorso che accompagna il nome e precisa il suo significato.
In italiano ci sono due grandi gruppi di aggettivi:

Aggettivi che finiscono in -o 
→ es: nero, chiaro, vero ecc…
Gli aggettivi che finiscono in -o si comportano così:
– al maschile singolare finiscono in -o
→ es: nero, alto, caro ecc…
– al femminile singolare finiscono in -a
→ es: nera, alta, cara ecc…
– al maschile plurale finiscono in -i
→ es: neri, alti, cari ecc…
– al femminile plurale finiscono in -e
→ es: nere, alte, care ecc…
Aggettivi che finiscono in -e 
→ es: verde, forte, giovane ecc…
Gli aggettivi che finiscono in -e si comportano così:
– al maschile e femminile singolare finiscono in -e
→ es: verde, grande, giovane ecc…
– al maschile e femminile plurale finiscono in -i
→ es: verdi, grandi, giovani ecc…
Ci sono poi alcune eccezioni:
– alcuni colori sono invariabili
→ blu, rosa, viola, beige ecc…

Abbiamo vari tipi di aggettivi (qualificativi, possessivi, dimostrativi ecc…).

Aggettivi qualificativi

Gli aggettivi qualificativi dicono la QUALITA’ di un nome.

Gli aggettivi qualificativi rispondono alla domanda: come è?
es:– nero– grande– lungo 
Normalmente gli aggettivi qualificativi vengono DOPO il nome.
es:– una casa grande– il gatto nero– un uomo forte

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Connettori testuali (Congiunzioni)
Aggettivi possessivi
Avverbi (Tempo e frequenza, luogo, quantità, modo)
Presente dei verbi modali (Dovere, potere, volere e sapere)

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Grammatica - Spiegazione di base

Avverbi

L’avverbio è una parte del discorso che non cambia ma che modifica il significato della parola a cui è riferito.
Abbiamo quattro categorie principali di avverbi: tempo, luogo, quantità e modo.

Avverbi di tempo (generali):
– ieri → es: Ieri ho mangiato la pasta alla carbonara.
– oggi → es: Oggi ho bevuto uno spritz.
– domani → es: Domani rispondo alla tua email.
– prima → es: Oggi finalmente mangio prima!
– dopo → es: Dopo ti racconto la mia giornata.
– presto → Mi sveglio presto ogni giorno!
– tardi → es: Angelo è tardi, va’ a dormire.
Avverbi di tempo (frequenza):
– sempre → es: Vado sempre a mangiare il gelato in centro.
– normalmente → Normalmente mangio in una tavola calda economica.
– spesso → es: Rido spesso senza un motivo!
– qualche volta → Qualche volta faccio jogging.
– ogni tanto → Ogni tanto vado a camminare lungo il mare.
– raramente → es: Annamaria piange raramente.
– non… quasi mai → Non guardo quasi mai le partite di calcio.
– non… mai → es: Non bevo mai caffè corretto.
Avverbi di luogo:
– dietro → es: Al cinema non amo sedermi dietro.
– davanti → es: Davanti c’è posto?
– sopra → es: Questo è il mio diario e sopra ci scrivo il mio nome.
– sotto → es: Se il gatto non è sul tavolo è sotto.
– dentro → es: Dentro fa troppo caldo, usciamo.
– fuori → es: Fuori piove, entriamo!
– intorno → es: Giriamo intorno e troviamo un parcheggio.
– vicino → es: Armando abita vicino?
– lontano → es: Scrivo a Mario perché vive lontano.
Avverbi di quantità:
– poco → es: Bevo poco.
– molto → es: Enrico mangia molto.
– abbastanza → es: Abbiamo riposato abbastanza, ora lavoriamo.
Avverbi di modo:
– bene → es: Amanda dipinge bene, brava!
– male → es: Alfredo canta male, deve smettere!
– piano → es: Mario guida piano.
– forte → es: Antonio parla forte perché la nonna è sorda.Gli avverbi di modo si possono formare aggiungendo
-mente al femminile degli aggettivi in -o → es: chiaramente, rapidamente ecc…
-mente al singolare degli aggettivi in -e → es: semplicemente, felicemente ecc…
gli aggettivi che finiscono in -le e -re perdono la -e finale → es: facilmente, specialmente ecc…

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Connettori testuali (Congiunzioni)
Avverbi (Tempo e frequenza, luogo, quantità, modo)
Aggettivi (Aggettivi qualificativi)
Presente dei verbi modali (Dovere, potere, volere e sapere)

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Grammatica - Spiegazione di base

Congiunzioni e connettori di base

Congiuntivi (che uniscono):
e, anche, inoltre, né, neanche, nemmeno, neppure
Disgiuntivi – che escludono:
o, oppure
Avversativi – che oppongono:
ma, invece, però
Esplicativi – che spiegano:
cioè, infatti
Conclusivi – che chiudono il discorso:
perciò, quindi

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
C’è – Ci sono
Avverbi (Tempo e frequenza, luogo, quantità, modo)
Preposizioni

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Grammatica - Spiegazione di base

I verbi irregolari – Presente

verbi irregolari sono verbi che non hanno una regola nella loro formazione.

I verbi sono irregolari soprattutto al:

presente – futuro – condizionale – participio passato

I verbi non sono sempre irregolari con tutti i tempi, a volte sono irregolari al presente e regolari al futuro ecc…

Vediamo i verbi irregolari più importanti.

ANDARE
(io) vado
(tu) vai
(lui/lei) va
(noi) andiamo
(voi) andate
(loro) vanno
VENIRE
(io) vengo
(tu) vieni
(lui/lei) viene
(noi) veniamo
(voi) venite
(loro) vengono
STARE
(io) sto
(tu) stai
(lui/lei) sta
(noi) stiamo
(voi) state
(loro) stanno
DARE
(io) do
(tu) dai
(lui/lei) dà
(noi) diamo
(voi) date
(loro) danno
FARE
(io) faccio
(tu) fai
(lui/lei) fa
(noi) facciamo
(voi) fate
(loro) fanno
DIRE
(io) dico
(tu) dici
(lui/lei) dice
(noi) diciamo
(voi) dite
(loro) dicono
SCEGLIERE
(io) scelgo
(tu) scegli
(lui/lei) sceglie
(noi) scegliamo
(voi) scegliete
(loro) scelgono
TENERE
(io) tengo
(tu) tieni
(lui/lei) tiene
(noi) teniamo
(voi) tenete
(loro) tengono
USCIRE
(io) esco
(tu) esci
(lui/lei) esce
(noi) usciamo
(voi) uscite
(loro) escono
RIMANERE
(io) rimango
(tu) rimani
(lui/lei) rimane
(noi) rimaniamo
(voi) rimanete
(loro) rimangono
SALIRE
(io) salgo
(tu) sali
(lui/lei) sale
(noi) saliamo
(voi) salite
(loro) salgono
RIUSCIRE
(io) riesco
(tu) riesci
(lui/lei) riesce
(noi) riusciamo
(voi) riuscite
(loro) riescono
BERE
(io) bevo
(tu) bevi
(lui/lei) beve
(noi) beviamo
(voi) bevete
(loro) bevono
SEDERE
(io) siedo
(tu) siedi
(lui/lei) siede
(noi) sediamo
(voi) sedete
(loro) siedono
MORIRE
(io) muoio
(tu) muori
(lui/lei) muore
(noi) moriamo
(voi) morite
(loro) muoiono
TRADURRE
(io) traduco
(tu) traduci
(lui/lei) traduce
(noi) traduciamo
(voi) traducete
(loro) traducono
SPEGNERE
(io) spengo
(tu) spegni
(lui/lei) spegne
(noi) spegniamo
(voi) spegnete
(loro) spengono
PRODURRE
(io) produco
(tu) produci
(lui/lei) produce
(noi) produciamo
(voi) producete
(loro) producono

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Presente dei verbi essere e avere
Presente dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Presente dei verbi in -isc
Presente dei verbi riflessivi

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Grammatica - Spiegazione di base

I verbi riflessivi – Presente

verbi riflessivi sono verbi particolari. Il soggetto di questi verbi fa un’azione su se stesso.

I verbi riflessivi si formano con:

pronome riflessivo + verbo

pronomi riflessivi sono: mi, ti, si, ci, vi, si

Esempio: il verbo alzarsi al presente

(io) mi alzo
(tu) ti alzi
(lui/lei) si alza
(noi) ci alziamo
(voi) vi alzate
(loro) si alzano

ATTENZIONE! Al passato prossimo, i verbi transitivi vogliono l’ausiliare essere.

Esempio: il verbo alzarsi al passato prossimo. 

(io) mi sono alzato/a
(tu) ti sei alzato/a
(lui/lei) si è alzato/a
(noi) ci siamo alzati/e
(voi) vi siete alzati/e
(loro) si sono alzati/e

I più importanti verbi transitivi sono:

annoiarsi
arrabbiarsi
chiamarsi
dimenticarsi
divertirsi
impegnarsi
innamorarsi
interessarsi
lamentarsi
mettersi
pettinarsi
preoccuparsi
radersi
truccarsi
rilassarsi
sedersi
sentirsi
sposarsi
svegliarsi
trovarsi
vergognarsi
vestirsi

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Presente dei verbi essere e avere
Presente dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Presente dei verbi in -isc
Presente dei verbi irregolari

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Grammatica - Spiegazione di base

Verbi in -isc – Presente

verbi in -isc sono verbi particolari in -ire. I verbi in -isc sono REGOLARI ma al presente aggiungono -isc- con IO, TU, LUI/LEI e LORO. Si chiamano anche verbi incoativi.

Vediamo come sono:

CAPIRE
(io) cap-isc-o
(tu) cap-isc-i
(lui/lei) cap-isc-e
(noi) capiamo
(voi) capite
(loro) cap-isc-ono
COSTRUIRE
(io) costru-isc-o
(tu) costru-isc-i
(lui/lei) costru-isc-e
(noi) costruiamo
(voi) costruite
(loro) costru-isc-ono
DEFINIRE
(io) defin-isc-o
(tu) defin-isc-i
(lui/lei) defin-isc-e
(noi) definiamo
(voi) definite
(loro) defin-isc-ono
FINIRE
(io) finisco
(tu) finisci
(lui/lei) finisce
(noi) finiamo
(voi) finite
(loro) finiscono
PREFERIRE
(io) preferisco
(tu) preferisci
(lui/lei) preferisce
(noi) preferiamo
(voi) preferite
(loro) preferiscono
PULIRE
(io) pulisco
(tu) pulisci
(lui/lei) pulisce
(noi) puliamo
(voi) pulite
(loro) puliscono

Ecco una lista con i verbi più importanti in -isc:

alleggerire
colpire
contribuire
dimagrire
fallire
ferire
favorire
garantire
impedire
incuriosire
obbedire
proibire
punire
restituire
stupire
trasferirsi
unire

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Presente dei verbi essere e avere
Presente dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Presente dei verbi riflessivi
Presente dei verbi irregolari