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Eserciziario di base

Esercizio – Essere o avere

Inserisci i verbi essere o avere al presente.

1) L'Italia una repubblica.
2) Roma la capitale d'Italia.
3) L'Italia venti regioni.
4) Torino una città del nord.
5) La Sicilia l'isola più grande.
6) Milano una cattedrale famosa.
7) Firenze in Toscana.
8) La bandiera italiana tre colori.
9) Napoli un vulcano.
10) L'Italia poca pianura.
Eserciziario
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Grammatica - Spiegazione di base

Essere e avere – Condizionale

Il condizionale semplice si usa per:
– esprimere un desiderio realizzabile → es: Mi piacerebbe mangiare un gelato!
– chiedere gentilmente → es: Mi daresti una penna, per favore?
– esprimere un’opinione, un’ipotesi o una notizia non sicura → es: Secondo me, in un altro negozio pagheresti di meno.

Il verbo essere:

(io) sarei
(tu) saresti
(lui/lei) sarebbe
(noi) saremmo
(voi) sareste
(loro) sarebbero

Il verbo avere:

(io) avrei
(tu) avresti
(lui/lei) avrebbe
(noi) avremmo
(voi) avreste
(loro) avrebbero

Esercizi grammaticali

Vedi anche: 
Condizionale dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Condizionale dei verbi irregolari
– Futuro e condizionale (Usi e differenze)
– Futuro composto (o futuro anteriore)

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Grammatica - Spiegazione di base

Verbi essere e avere – Futuro

Il futuro si usa per:
– Per fare progetti → es: Quest’estate andremo al mare!
– Per fare previsioni → es: Secondo me, Giuseppe andrà in prigione.
– Per fare ipotesi sul presente → es: E’ tardi? Saranno le sei e mezza, credo.
– Per fare promesse → es: Non ti offenderò più, giuro!

Il verbo essere:

(io) sarò
(tu) sarai
(lui/lei) sarà
(noi) saremo
(voi) sarete
(loro) saranno

Il verbo avere:

(io) avrò
(tu) avrai
(lui/lei) avrà
(noi) avremo
(voi) avrete
(loro) avranno

Esercizi grammaticali

Vedi anche: 
Futuro dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
– Futuro dei verbi irregolari
Futuro e condizionale (Usi e differenze)
– Futuro composto (o futuro anteriore)

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Grammatica - Spiegazione di base

Essere e stare

Essere e stare sono due verbi che creano confusione. In alcuni casi hanno usi simili ma con sfumature diverse e, inoltre, hanno lo stesso participio passato: stato.

Essere

Essere si usa per esprimere l’esistenza e l’essenza, cioè esprime la qualità o la condizione di un oggetto o una persona. Le qualità o le condizioni possono essere permanenti o temporanee.
Normalmente con il verbo essere si usa un sostantivo o un aggettivo.
es:
→ Maria è bella.  / Con questo vestito, Maria è bella.
→ Giovanni è il mio avvocato. / Per ora Giovanni è il mio avvocato.
→ Il giardino è profumato. / Oggi il giardino è profumato. 

Essere si usa per esprimere lo stato in luogo e dice dove si trova qualcosa o qualcuno.
es:
→ Dov’è Antonio?
→ Antonio è al lavoro.
→ Milano è in Lombardia. 

Esserci (ci sono, ci sei, c’è ecc…) significa essere presentiessere pronti o avere capito.
es:
→ C’è Marco? (E’ presente Marco?)
→ Ci sei? Allora possiamo cominciare. (Sei pronto?…)
→ Due è la radice quadrata di quattro, ci sei? (… hai capito?)

Stare

Stare si usa per esprimere una condizione fisica e psicologica temporanea, in sostituzione del verbo sentirsi e si usa con un avverbio.
es:
→ Come stai? (Come ti senti?)
→ Sto bene! (Mi sento bene)
→ Francesca sta male? (Francesca si sente male?) 

Stare si usa per esprimere il rimanere o il restare in una condizione o in un luogo.
es:
→ State a casa questa sera? (Restate a casa ….)
→ Stanno in silenzio e ascoltano il mare. (Restano in silenzio …)
→ Sta’ zitto! (Resta zitto) 

Starci (ci sto, ci stai, ci sta ecc…) significa essere d’accordoessere disponibile o entrarci (cioè avere lo spazio sufficiente).
es:
→ Mi chiedi di accettare le tue bugie, ma io non ci sto! (… ma io non sono d’accordo)
→ Ci stai per una partita di calcio? (Sei disponibile per …)
→ In questa auto non ci stiamo tutti! (… non ci entriamo tutti!) 

Stare si usa anche con alcune espressioni particolari con un significato specifico:
Stare + gerundio
Stare per + infinito
Stare ai dati / ai fatti → Rimanere concentrati sui dati / sui fatti.
Stare alle apparenze → Giudicare dalle apparenze.
Stare ai patti → Mantenere i patti.
Stare allo scherzo → Accettare lo scherzo.
Stare a qualcuno → Spettare / toccare a qualcuno.

Essere o stare?

La scelta e il significato di essere e stare dipendono molto dall’uso e dalle sfumature che vogliamo dare.
Ci sono alcune espressioni che possiamo usare con entrambi (essere/stare a dieta, essere/stare calmo, essere/stare in silenzio ecc…). In questi casi, il verbo essere esprime una qualità o constatazione mentre il verbo stare esprime una maggiore volontarietà.
Per capire meglio come si usano, vediamo altri esempi concreti:
– Come sta Marilù? (Come si sente Marilù?)
– Marilù è stanca (stanca = aggettivo) ma sta bene (bene = avverbio).
– Come mi sta questo vestito? (Come appare questo vestito su di me?)
– Ti sta molto bene (il vestito su di te va molto bene). Con questo vestito sei elegante!
– Dove sei? 
– Sono in viaggio! Sto per arrivare a casa tua. Tu stai ancora a casa, vero?
– No, sono alla stazione, sto qui ad aspettarti da 20 minuti.
– Sta a te decidere se venire con noi o no. Noi non ti obblighiamo.
– Se stiamo alle apparenze è così, ma se stiamo ai dati non ho altra scelta.
– A capodanno da me ci sono Lucia, Serena e Sabrina. Ti propongo questo: vieni alle 22 e festeggiamo insieme. Ci stai?
– Ciao Marco, stiamo per venire alla tua festa, ma siamo 7 persone: ci stiamo a casa tua?
– Sì! Ci stiamo tutti, anche perché noi per ora siamo pochi.
– Come è il tuo fidanzato?
– E’ molto simpatico e giovanile… e anche molto bello!
– Come sta il tuo fidanzato?
– Sta bene, lavora molto, è sempre stanco, ma sta bene.

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Presente dei verbi essere e avere
Presente dei verbi irregolari
Stare + gerundio (Presente progressivo)
– Stare per + infinito

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Grammatica - Spiegazione di base

Usi degli ausiliari essere e avere

Ha come ausiliare il verbo avere la maggior parte dei verbi, in particolare:
– Tutti i verbi transitivi (cioè che possono avere un oggetto): amare, leggere, mangiare, vedere, dire, regalare, comprare ecc…
– Molti verbi intransitivi (cioè che non possono avere un oggetto): parlare, lavorare, guidare, dormire, viaggiare, camminare, ecc…
Hanno come ausiliare il verbo essere:
– Molti verbi di movimento: andare, venire, arrivare, tornare, partire, entrare, uscire, salire, scendere ecc…
– Molti verbi che indicano una permamenza: stare, rimanere, restare ecc…
– Molti verbi di cambiamento di stato: essere, morire, nascere, diventare, crescere ecc…
– I verbi riflessivi: chiamarsi, lavarsi, alzarsi, abbassarsi ecc…
– Alcuni verbi intransitivi (cioè che non possono avere un oggetto): costare, piacere, sembrare, servire, succedere ecc…
Ci sono verbi che possono avere entrambi gli ausiliari. In questo caso, generalmente, l’ausiliare avere si usa quando si può rispondere alla domanda: che cosa?
es: correre:
– Sono corso a prendere l’autobus.
– Ho corso una maratona di 5 chilometri.es: cambiare:
– Marco, tu sei cambiato. Ti vedo diverso.
– Marcello ha cambiato casa, ora vive in un altro quartiere.es: finire:
– La nostra storia è finita tanto tempo fa, Luca.
– Ho finito un libro bellissimo!es: salire:
– Sono salito in casa quando ho visto Annalaura.
– Ho salito le scale velocemente.

ATTENZIONE! Alcuni italiani del sud Italia usano alcuni verbi intransitivi come transitivi.

Dicono, per esempio:
– Salire (con il significato di tirar su o far salire) → es: Hai salito le borse in auto?
– Scendere (con il significato di tirar giù o far scendere) → es: Puoi scendere le mie valige, per favore?
– Uscire (con il significato di tirar fuori o far uscire) → es: Esci il mio libro dal tuo zaino!

Questi usi sono legati alla lingua parlata e sono considerati scorretti da tutte le grammatiche.
Inoltre non sono riconosciuti in altre parti d’Italia.


Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Presente dei verbi essere e avere
Passato prossimo dei verbi essere e avere
Passato prossimo dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Participio passato

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Grammatica - Spiegazione di base

Verbi essere e avere – Passato prossimo

Il passato prossimo si usa per parlare di un’azione conclusa nel passato. Il passato prossimo è un verbo composto e si forma con:

il presente del verbo avere o essere + il participio passato del verbo

Il verbo essere:

(Io) sono stato/a
(tu) sei stato/a
(lui/lei) è stato/a
(noi) siamo stati/e
(voi) siete stati/e
(loro) sono stati/e

Il verbo avere:

(Io) ho avuto
(tu)hai avuto
(lui/lei) ha avuto
(noi) abbiamo avuto
(voi) avete avuto
(loro) hanno avuto

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Ausiliari essere e avere (Usi e differenze)
– Passato prossimo dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
– Participio passato
Imperfetto e passato prossimo (Usi e differenze) 

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Grammatica - Spiegazione di base

Verbi essere e avere – Presente

Ecco il presente dei verbi essere e avere.

Il verbo essere:

(Io) sono
(tu) sei
(lui/lei) è
(noi) siamo
(voi) siete
(loro) sono

Il verbo avere:

(Io) ho
(tu) hai
(lui/lei) ha
(noi) abbiamo
(voi) avete
(loro) hanno

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Presente dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Presente dei verbi in -isc
Presente dei verbi riflessivi
Presente dei verbi irregolari