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Grammatica - Spiegazione di liv. medio

Passato remoto – Quando si usa

Il passato remoto si usa:
– In azioni storiche, lontane nel tempo, che non sono legate al presente
Es:
Giulio Cesare conquistò la Gallia e poi passò il Rubicone.
Maria Montessori si laureò in Medicina.

– In azioni che il parlante sente lontane emotivamente, quindi è una scelta soggettiva o stilistica
Es:
Quando nevicò a Roma io ero molto piccolo.
Quando ci lasciammo mi trasferii a New York.

– Nello scritto, nei libri, nei romanzi, nelle fiabe ecc…
Si usa però nel parlato nel Sud e in parte del Centro Italia al posto del passato prossimo.
Es:
Quando Biancaneve aprì gli occhi vide tanti piccoli uomini che la fissavano.
Ieri vidi Luca, mi sembrò cambiato.

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Grammatica - Spiegazione di liv. medio

Passato e trapassato remoto

Coniugazione dei verbi regolari al passato e trapassato remoto, con un esercizio di completamento, per studenti che studiano italiano LS.

Verbo essere


Passato remoto:
(io) fui
(tu)
(egli) fu
(noi)
(voi) foste
(essi) furono
Trapassato remoto:
stato
fosti stato
fu stato
fummo
foste
furono


Verbo avere


Passato remoto:
(io) ebbi
(tu)
(egli) ebbe
(noi) avemmo
(voi) aveste
(essi)
Trapassato remoto:
ebbi avuto
avesti avuto
ebbe avuto
avuto
aveste avuto
ebbero avuto


Verbo parlare

Passato remoto:
(io) parlai
(tu) parlasti
(egli)
(noi) parlammo
(voi)
(essi) parlarono
Trapassato remoto:
ebbi parlato
avesti parlato
ebbe parlato
avemmo
aveste
ebbero


Verbo leggere

Passato remoto:
(io)
(tu) leggesti
(egli)
(noi) leggemmo
(voi) leggeste
(essi) lessero
Trapassato remoto:
ebbi letto
avesti letto
ebbe letto
letto
aveste letto
ebbero letto


Verbo dormire

Passato remoto:
(io) dormii
(tu) dormisti
(egli)
(noi) dormimmo
(voi) dormiste
(essi)
Trapassato remoto:
ebbi dormito
avesti dormito
dormito
avemmo
aveste
ebbero
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Grammatica - Spiegazione di base

Verbi modali – Differenze tra imperfetto e passato prossimo

verbi modali o servili (dovere, potere e volere) hanno una sfumatura diversa con l’imperfetto e con il passato prossimo.

Con il passato prossimo il risultato è certo.es:
– Ieri sono dovuto andare a fare la spesa → Avevo una necessità e ho fatto la spesa.
– Abbiamo potuto comprare una nuova auto → Avevamo una possibilità e abbiamo comprato un’auto.
– Hanno voluto mangiare la pizza → Avevano un desiderio e hanno mangiato una pizza.
Con l’imperfetto il risultato è incerto.es:
– Ieri dovevo andare a fare la spesa → Non diciamo se abbiamo fatto la spesa o no.
– Potevano comprare una nuova auto → Non sappiamo se hanno comprato l’auto.
– Volevano mangiare la pizza → Non diciamo se hanno mangiato la pizza.Quindi con l’imperfetto è necessario aggiungere delle informazioni.es:
– Ieri dovevo andare a fare la spesa, ma alla fine non sono uscito di casa.
– Potevano comprare una nuova auto e hanno scelto una Fiat 500.
– Volevano mangiare la pizza ma tutte le pizzerie erano chiuse.

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Passato prossimo dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Passato prossimo e imperfetto: usi e differenze
Imperfetto dei verbi essere e avere
– Imperfetto dei verbi regolari in -are, -ere, -ire

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Grammatica - Spiegazione di base

Imperfetto e passato prossimo – Usi e differenze

Il passato prossimo e l’imperfetto sono due tempi che descrivono un’azione passata, ma con sfumature molto diverse.

Per esprimere un’azione passata abituale – ripetuta si usa il tempo imperfetto:
– Normalmente uscivo di casa alle 7.00 del mattino.
– Qualche anno fa Enrico mangiava di meno.
– Prendevamo l’autobus tutti i giorni.

Per esprimere un’azione in un momento preciso che non si è conclusa si usa il tempo imperfetto:
– Il 13 settembre dell’anno scorso ero in viaggio.
– Mercoledì alle 15.00 studiavo in biblioteca.
– L’anno scorso a quest’ora partivo per Bucarest!

Per esprimere un’azione conclusa si usa il tempo passato prossimo:
– Sono uscito di casa da 10 minuti.
– Lunedì ho visto Michele
– Martina ha letto il libro in due settimane.

Per esprimere due azioni contemporanee si usa imperfetto + imperfetto:
– Ieri parlavo con Luca e scrivevo a Davide
– Questa mattina studiavo e sbadigliavo.
– Quel vecchio parlava e sputava!

Per esprimere un’azione in corso interrotta si usa imperfetto + passato prossimo:
– Mentre scendevo le scale, sono caduto.
– Quando ieri parlavo con Lucrezia, ho sentito un urlo!
– Scrivevo in chat quando Francesca mi ha chiamato.

Per esprimere una serie di azioni successive concluse si usa passato prossimo + passato prossimo:
– Ho visto Giovanni e siamo andati a mangiare.
– Paolo ha letto il libro e lo ha buttato nella spazzatura.
– Ho detto di no e sono fuggito.


Esercizi grammaticali

Vedi anche:
– Passato prossimo dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Imperfetto dei verbi essere e avere
– Imperfetto dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
– Verbi modali: differenze tra imperfetto o passato prossimo

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Grammatica - Spiegazione di base

Verbi regolari (-are, -ere, -ire) – Imperfetto

Ecco l’imperfetto dei verbi essere e avere. L’imperfetto si usa:
– Per esprimere un’azione passata abituale – ripetuta
– Per esprimere un’azione in un momento preciso che non si è conclusa

Ecco l’imperfetto dei verbi regolari in:
are
ere
ire

Verbo in -are: parlare

parl –avo
parl –avi
parl –ava
parl –avamo
parl –avate
parl –avano

Verbo in -ere: leggere

legg –evo
legg –evi
legg –eva
legg –evamo
legg –evate
legg –evano

Verbo in -ire: dormire

dorm –ivo
dorm –ivi
dorm –iva
dorm –ivamo
dorm –ivate
dorm –ivano

Esercizi grammaticali

Vedi anche: 
Imperfetto dei verbi essere e avere
Passato prossimo dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Imperfetto e passato prossimo (Usi e differenze)
Verbi modali: differenze tra imperfetto o passato prossimo

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Grammatica - Spiegazione di base

Verbi essere e avere – Imperfetto

Ecco l’imperfetto dei verbi essere e avere. L’imperfetto si usa:
– Per esprimere un’azione passata abituale – ripetuta
– Per esprimere un’azione in un momento preciso che non si è conclusa

Il verbo essere:

(io) ero
(tu) eri
(lui/lei) era
(noi) eravamo
(voi) eravate
(loro) erano

Il verbo avere:

(io) avevo
(tu) avevi
(lui/lei) aveva
(noi) avevamo
(voi) avevate
(loro) avevano

Esercizi grammaticali

Vedi anche: 
Imperfetto e passato prossimo (Usi e differenze)
Passato prossimo dei verbi essere e avere
Imperfetto dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Verbi modali: differenze tra imperfetto o passato prossimo

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Grammatica - Spiegazione di base

Verbi modali – Passato prossimo

Cosa fanno i verbi modali (dovere, potere e volere) con il passato prossimo?

verbi modali, o verbi servili, nei tempi composti prendono l’ausiliare del verbo che segue.
es:
– andare al supermercato → andare ha l’ausiliare essere → sono dovuto andare al supermercato
– comprare i pantaloni → comprare ha l’ausiliare avere → non abbiamo potuto comprare i pantaloni
– venire alla festa → venire ha l’ausiliare essere → siete voluti venire alla festa
Con l’ausiliare essere il participio passato dei verbi modali segue  la persona che fa l’azione (singolar/plurale, maschile/femminile).
es:
– sono dovuto/a andare,
– sei potuto/a venire,
– è voluto/a partire,
– siamo dovuti/e tornare,
– siete potuti/e restare,
– sono voluti/e uscire
ATTENZIONE! Quando il verbo essere segue i verbi modali, l’ausiliare diventa avere:
es:
– ho voluto essere qui con te
– hai dovuto essere calma!
– non abbiamo potuto essere sinceri con te!
Con i verbi riflessivi abbiamo due possibilità: 

– se il pronome è prima del verbo l’ausiliare è essere
es:
– svegliarsi → mi sono dovuto svegliare presto!
– lavarsi → mi sono voluto lavare subito dopo la partita di calcio.
– alzarsi → ci siamo potuti svegliare tardi. 

– se il pronome è dopo il verbo l’ausiliare è avere
es:
– svegliarsi → ho dovuto svegliarmi presto!
– lavarsi → ho voluto lavarmi subito dopo la partita di calcio.
– alzarsi → abbiamo potuto alzarci tardi.

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Passato prossimo dei verbi essere e avere
– Passato prossimo dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
– Participio passato
– Ausiliari essere e avere (Usi e differenze)

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Grammatica - Spiegazione di base

Pronomi diretti con i verbi composti

pronomi diretti vanno prima dei verbi composti (es: passato prossimo).

Il participio passato dei verbi composti prende il genere e il numero dei pronomi.
es:
(io-uomo) Luca mi ha visto
(io-donna) Luca mi ha vista
(tu-uomo) Luca ti ha visto
(tu-donna) Luca ti ha vista
(lui) Luca l’ha visto
(lei) Luca l’ha vista
(noi-uomini) Luca ci ha visti
(noi-donne) Luca ci ha viste
(voi-uomini) Luca vi ha visti
(voi-donne) Luca vi ha viste
(loro-uomini) Luca li ha visti
(loro-donne) Luca le ha viste

ATTENZIONE! la e lo sono apostrofati e diventano l’

ATTENZIONE! Con miticivi è accettato anche il participio passato semplice (singolare, maschile)

es:
(io-uomo) Luca mi ha visto
(io-donna) Luca mi ha visto
(tu-uomo) Luca ti ha visto
(tu-donna) Luca ti ha visto
(noi-uomini) Luca ci ha visto
(noi-donne) Luca ci ha visto
(voi-uomini) Luca vi ha visto
(voi-donne) Luca vi ha visto


Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Pronomi diretti
– Passato prossimo dei verbi essere e avere
– Passato prossimo dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Ausiliari essere e avere (Usi e differenze)

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Grammatica - Spiegazione di base

Participio passato

Il participio passato si usa nei verbi composti, come il passato prossimo, futuro anteriore, condizionale composto ecc…

verbi in -are hanno il participio passato in -atoes: parlare → parlato
verbi in -ere hanno il participio passato in -uto: es: conoscere → conosciuto
verbi in -ire hanno il participio passato in -ito: es: dormire → dormito

Il participio passato di essere è stato e di avere è avuto.

Alcuni verbi hanno il participio passato irregolare, ecco una lista di verbi più comuni:

accendere
aprire
bere
chiedere
chiudere
correre
cuocere
decidere
dire
dividere
fare
leggere
mettere
morire
nascere
offendere
perdere
prendere
rimanere
rispondere
rompere
scegliere
scendere
scrivere
spegnere
stare
tradurre
vedere
venire
vincere
vivere
acceso
aperto
bevuto
chiesto
chiuso
corso
cotto
deciso
detto
diviso
fatto
letto
messo
morto
nato
offeso
perso
preso
rimasto
risposto
rotto
scelto
sceso
scritto
spento
stato
tradotto
visto
venuto
vinto
vissuto

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
Aggettivi (Aggettivi qualificativi)
Passato prossimo dei verbi essere e avere
– Passato prossimo dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
Ausiliari essere e avere (Usi e differenze)

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Grammatica - Spiegazione di base

Verbi regolari (-are, -ere, -ire) – Passato prossimo

Il passato prossimo si usa per parlare di un’azione conclusa nel passato. Il passato prossimo è un verbo composto e si forma con:

il presente del verbo avere o essere + il participio passato del verbo

Ecco il presente dei verbi regolari in:
are
ere
ire

Verbo in -are: parlare

(io) ho parl-ato
(tu) hai parlato
(lui/lei) ha parlato
(noi) abbiamo parlato
(voi) avete parlato
(loro) hanno parlato

Verbo in -ere: sapere

(Io) ho sap-uto
(tu) hai saputo
(lui/lei) ha saputo
(noi) abbiamo saputo
(voi)avete saputo
(loro) hanno saputo

Verbo in -ire: dormire

(Io) ho dorm-ito
(tu) hai dormito
(lui/lei) ha dormito
(noi) abbiamo dormito
(voi) avete dormito
(loro) hanno dormito

Esercizi grammaticali

Vedi anche:
– Passato prossimo dei verbi essere e avere
– Ausiliari essere e avere (Usi e differenze)
– Participio passato
– Imperfetto e passato prossimo (Usi e differenze)