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Biografie Letture intermedie

Tommaso D’Aquino

Tommaso D’Aquino è stato un grande filosofo e teologo ed è considerato Santo dalla Chiesa Cattolica.
Tommaso era figlio del conte D’Aquino ma ha rifiutato il titolo per diventare un frate di un ordine mendicante, quello dei domenicani.
Da giovanissimo parlava molto poco e i suoi compagni lo prendevano in giro e lo chiamavano “bue muto”, perché era grassottello. Si racconta che una volta, mentre Tommaso stava leggendo, alcuni frati hanno urlato “Tommaso, un asino vola!” perché lo credevano stupido. Tommaso allora è uscito e ha guardato in cielo ma ovviamente non c’era nessun asino e gli altri frati hanno cominciato a ridere, così lui ha risposto: “Preferisco pensare che un asino voli piuttosto che credere che dei frati dicano bugie”.
Tommaso ha studiato e viaggiato molto, e il suo più grande insegnante è stato Alberto Magno, a Colonia.
La sua bravura e il suo genio gli hanno permesso di vincere molte discussioni filosofiche, chiamate in latino quaestiones.
Tommaso ha “tradotto” in linguaggio cristiano Aristotele, che prima di lui non veniva accettato. San Tommaso è considerato molto importante per il pensiero cristiano e occidentale, perché ha portato al centro la ragione umana: emanazione di Dio, la ragione porta a verità che sono in armonia con la fede. A Dio, secondo Tommaso, si può arrivare dunque attraverso la ragione.
Per i suoi testi e riflessioni viene considerato dalla Chiesa Cattolica Dottore della Chiesa (Doctor Angelicus) e patrono degli insegnanti.
Si dice che alla fine della sua vita abbia ricevuto delle visioni divine. Dopo questi momenti, il filosofo ha poi cercato di bruciare tutto quello che aveva scritto dicendo: “Tutto quello che ho scritto non è niente, è soltanto paglia”.
San Tommaso si festeggia il 28 gennaio.

Comprensione del testo

  1. Di quale ordine religioso faceva parte Tommaso D’Aquino?
    a) Francescano
    b) Benedettino
    c) Domenicano
    d) Agostiniano
  2. Chi è stato il principale insegnante di Tommaso D’Aquino?
    a) Sant’Agostino
    b) Sant’Anselmo
    c) Alberto Magno
    d) San Girolamo
  3. Per quale motivo Tommaso D’Aquino è considerato importante per il pensiero cristiano e occidentale?
    a) Ha introdotto il concetto di democrazia
    b) Ha tradotto opere di Aristotele in latino
    c) Ha promosso il culto degli dei pagani
    d) Ha posto al centro la ragione umana e la sua compatibilità con la fede cristiana

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Biografie Letture intermedie

Galileo Galilei

Galileo Galilei è nato a Pisa nel 1564. Nel 1574 si è trasferito a Firenze dove studia letteratura e logica. Si è iscritto alla facoltà di medicina a Pisa, ma poi ha cambiato e ha cominciato a studiare matematica.
Galilei ha dato molta importanza agli esperimenti e ha detto che la natura si può comprendere solo con l’osservazione. L’osservazione è utile se è tradotta in un linguaggio matematico, anche perché per Galilei tutta la natura è scritta in un linguaggio matematico. Dopo l’osservazione bisogna dividere ogni fenomeno in parti più piccole e fare delle ipotesi che bisogna sottoporre a esperimenti; solo alla fine si può fare una legge scientifica: questa è la nascita della scienza. La scienza, per Galilei, deve spiegare come funziona la natura e non perché.
Galilei è venuto a conoscenza di uno strumento nato in Olanda, il cannocchiale, che era considerato solo uno strumento curioso. Galilei ha deciso, allora, di aumentare la potenza del cannocchiale per poter vedere le navi a distanza. Poi però ha pensato anche di usarlo per osservare le stelle ed è così che ha fatto delle importanti scoperte astronomiche.
Ha capito che la Terra gira intorno al Sole, come aveva detto anche Copernico, e che il cielo non era perfetto come si credeva, infatti la Luna sembrava simile alla Terra.
Galilei ha scritto che la Bibbia parla solo di leggi morali e in questo modo si è scontrato con la Chiesa e, dopo un lungo processo, Galilei ha detto di aver sbagliato a scrivere tutto quello che ha scritto. Ma ormai la rivoluzione era stata compiuta.
E’ morto nel 1642.

Comprensione del testo

  1. Cosa ha scoperto Galileo utilizzando il cannocchiale?
    a) Le stelle sono fisse nel cielo
    b) La Luna è simile alla Terra
    c) La Terra è piatta
    d) Il Sole ruota intorno alla Terra
  2. Cosa ha usato Galileo per comprendere la natura?
    a) L’osservazione e il linguaggio matematico
    b) L’osservazione e la filosofia
    c) La sperimentazione e la letteratura
    d) La logica e l’osservazione
  3. Qual è la sua concezione della scienza?
    a) La scienza deve spiegare il “perché” della natura
    b) La scienza deve basarsi sull’osservazione
    c) La scienza è irrilevante
    d) La scienza deve seguire la Bibbia

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