Non molti sanno che i blue jeans sono legati all’Italia, come dimostra il nome. Blue jeans infatti è la storpiatura in inglese dell’espressione “Blu di Genova” con cui veniva indicato il particolare tessuto che veniva utilizzato per coprire le merci sulle navi. In seguito questo tessuto è stato indossato dagli stessi marinai perché resistente alle intemperie.
Il termine in lingua inglese è attestato fin dal 1567. Va aggiunto che questo tessuto veniva fabbricato nella città francese di Nimes, da qui il nome Denim, anch’esso famoso.
Lo stesso Giuseppe Garibaldi indossava un paio di “genovesi” nel momento del suo sbarco a Marsala con i Mille e oggi questi pantaloni sono conservati nel museo del Risorgimento a Roma.
La grande diffusione e il successo dei jeans è dovuto però agli statunitensi. Infatti è stato Levi Strauss a creare dei jeans denim con cinque tasche e venderli soprattutto ai cercatori d’oro. E se all’inizio il jeans è per lo più un abito da lavoro, dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie al cinema e al rock’n’roll, l’indumento diventa il simbolo della ribellione giovanile fino a diventare oggetto di interesse per le stesse maison della moda.
Comprensione del testo
- Qual è l’origine del termine “blue jeans”?
a) Deriva dall’espressione inglese “Blue Genova”
b) Proviene dal francese “Blu di Nimes”
c) Viene da un termine inglese per indicare il colore blu
d) È una storpiatura dell’espressione “Genova Blu”
- Dove veniva fabbricato il tessuto “Denim” utilizzato per i blue jeans?
a) A Genova, Italia
b) A Marsala, Italia
c) A Nimes, Francia
d) A Roma, Italia
- Chi ha creato i jeans denim con cinque tasche e li ha venduti ai cercatori d’oro?
a) Giuseppe Garibaldi
b) Marinai italiani
c) Levi Strauss
d) I marinai francesi